La maggior parte dei componenti del 5°/89 "Lomellina" arrivava a Casale Monferrato tra il 6 e il 7 luglio 1989 ed erano dislocati presso le caserme "Bixio" e "Mazza". Si incominciava a fare la conoscenza dei commilitoni, delle zanzare e dell'afa. Il 29 Luglio alla Caserma "Nino Bixio" le 1000 reclute del 5° scaglione 1989 dell'11 Battaglione di Fanteria Casale giuravano davanti al Gen. D. Oreste Bovio, comandate la zona militare di Torino.
Formula del Giuramento "Giuro di essere fedele alla Repubblica Italiana, di osservare la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina ed onore tutti i doveri del mio Stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni".
Lo stemma del 5°/89 "Lomellina"
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29 Luglio:
il Giuramento
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Agli inizi del mese di agosto una parte delle reclute veniva trasferita a Vercelli presso la caserma "Scalise", distaccate presso il 205° Gruppo Artiglieria Pesante Campale "Lomellina". Lo scaglione veniva suddiviso tra la 1^, 2^, 3^ batteria fuoco e la BCS (Batteria Comando e Servizi).
Dopo circa un mese di addestramento lo scaglione entrava a far parte degli effettivi partecipando a varie esercitazione in bianco e a fuoco in varie parti d'Italia. Da ricordare la "mitica" valutativa di Turbigo nel settembre 1989 fatta di pioggia e fango. Altre esercitazioni in bianco si sono svolte sempre a Turbigo e Candelo-Massazza, in Veneto nelle zone vicino a Bassano del Grappa e Conegliano Veneto. Le esercitazioni a fuoco sono avvenute in Abruzzo ai piedi del Gran Sasso e in Sardegna vicino ad Arbatax.